Umbria

Umbria: il cuore d’Italia, la terra dei santi

E’ nel cuore del nostro Bel Paese, è l’unica regione dell’Italia peninsulare a non essere bagnata dal mare, ma non per questo è meno affascinante delle altre sue “sorelle” che le stanno accanto. Tra la bella Toscana, le Marche ed il Lazio, l’Umbria è un concentrato di ricchezze e di tradizione. Paesaggio, arte e cultura si miscelano per creare una ricetta di tutto rispetto. Il paesaggio innanzitutto fatto di verdi colline che si alternano ad altipiani, vallate, pianure e catene montuose.

I suoi parchi naturali, cinque dei quali si trovano nella provincia di Perugia, capoluogo Umbro: Parco del Monte Cucco, parco del Monte Subasio, Parco del Lago Trasimeno, Parco del Colfiorito, Parco fluviale del Tevere, Parco fluviale del Nera, il Parco dei Monti Sibillini. E poi l’arte umbra che celebra il rinascimento con capolavori senza tempo. E’ la religione che offre i maggiori spunti nella creazione delle opere artistiche che, nella maggior parte dei casi, vengono celebrate con la pittura.

In Umbria ci sono chiese, cattedrali, basiliche, palazzi, tutti a testimoniare la ricchezza del XII e XVI secolo. Paesaggio, arte e anche tradizione. Il folklore umbro viene manifestato con i tanti eventi culturali che vengono organizzati nel corso dell’anno: musica, teatro e tanto altro ancora. Ricordiamo, ad esempio, l’Umbria Jazz di Perugia.

E poi la cucina umbra, una vera calamita per i buongustai. Le tavole dell’Umbria si imbandiscono con vere gioie per il palato: dai crostini con la salsa ai tartufi (il tartufo è il vero protagonista della cucina umbra, agli spaghetti alla norcina, dai formaggi umbri, agli ottimi vini. Le ragioni per fare un giretto in questa bellissima regione non mancano di certo.

Perugia, il capoluogo; Assisi con la sua maestosa Basilica di San Francesco che custodisce affreschi di Giotto; Orvieto, che sfoggia il duomo di Orvieto, una delle più belle cattedrali del paese; Gubbio, Todi , Spoleto che organizza il festival di Spoleto, uno dei principali eventi culturali d’Europa; Norcia famosa per i suoi tartufi, salumi e formaggi. Queste città sono da sempre mete ambite dei viaggiatori. Tutte vicine una all’altra rendono la visita in questa regione facile e “maneggevole“.

Oltre alle principali città appena citate vale la pena visitare anche centri più piccoli ma non per questo meno affascinanti come Spello, Trevi, Narni, Montefalco, Bevagna , Bettona, Città di Castello, Città della Pieve. Forse non è un caso che tanti santi siano nati qui, nel cuore dell’Italia: San Valentino, San Francesco, San Benedetto.

Assisi, la Basilica di San Francesco di Assisi – Foto CC-BY  di  Quadell

La campagna umbra è al suo meglio nel mese di maggio quando è letteralmente inghirlandata di fiori e del classico verde primaverile, ma l’Umbria è bella in tutte le stagioni e anche durante l’inverno quando le sue città, i suoi borghi si imprimono di quello spirito natalizio che fa tanto “presepe”.

Poi dipende da cosa si vuole fare: per una visita alle città sono perfette tutte le stagioni, se si vuole fare delle escursioni nei Monti Sibillini è meglio attendere l’estate o la primavera inoltrata. Ovviamente in concomitanza con festival o ricorrenze è bene considerare la folla.
E ora vediamo più da vicino le città umbre.

Perugia

Il capoluogo dell’Umbria sfoggia un centro storico ricco di storia: monumenti etruschi, romani e medioevali. Uno dei più bei palazzi gotici del paese, il Palazzo dei Priori ospita la Galleria Nazionale dell’Umbria (gallerianazionaleumbria.it), una superba galleria che copre diverse centinaia di anni. Ammirevoli anche il Collegio del Cambio del palazzo, San Severo e San Pietro, una delle più sontuose chiese della regione .

Assisi

La città Medievale di Assisi, nascosta seducente sulle pendici del Monte Subasio, ha la grande eredità di San Francesco, che qui nacque nel 1181 . Il suo luogo di sepoltura, l’immensa Basilica di San Francesco (sanfrancescoassisi.org), è piena di affreschi di Giotto, Cimabue, Simone Martini e altri artisti.

Bevagna

Bevagna (comune.bevagna.pg.it) è una piccola città che se ne sta serena in pianura, raccolta lungo una sola strada principale. Custodisce l’affascinante Museo di Bevagna. La piazza principale, Piazza Silvestri, ha due delle più belle chiese romaniche della regione: San Silvestro e San Michele.

Montefalco

Famosa anche per il suo vino, il Sagrantino di Montefalco (consorziomontefalco.it) , un rosso di alta qualità prodotto da un vitigno, Montefalco  è una suggestiva cittadina umbra. Qui c’è anche il fascino medievale del centro storico: una manciata di piccoli vicoli, una ripida strada principale, e una scenografia di una piazza principale, Piazza del Comune.

Da vedere anche il Museo Civico di San Francesco (sistemamuseo.it), una delle migliori gallerie più piccole del Centro Italia, incentrata su un superbo ciclo di affreschi rinascimentali sulla vita di San Francesco (1452), dal fiorentino Benozzo Gozzoli.

Spello

Spello (comune.spello.pg) è meraviglioso con le sue case medievali incorniciate dalle pendici del Monte Subasio. Da vedere gli affreschi del Pinturicchio a Santa Maria Maggiore (smariamaggiore.com) e la Pinacoteca Civica Diocesana, un museo classico.

Spoleto

La notorietà di Spoleto (visitspoleto.it) è stata sollevata notevolmente dal Festival di Spoleto (festivaldispoleto.com) uno dei principali eventi culturali estivi in Europa. Non che Spoleto avesse bisogno di sensibilizzazione, perché questa è una bella e romantica città collinare che vanta tesori artistici ed è bellissima comunque con o senza festival. La sua cattedrale è più bella dell’Umbria e contiene un importante ciclo di affreschi del Rinascimento (1467) del fiorentino Fra Lippo Lippi. Nelle vicinanze si trova Sant’Eufemia , una chiesa romanica a fianco di un insolito museo diocesano raffinato ed eclettico (arcidiocesidispoletonorcia.it) .

Salendo per la collina si può visitare la Rocca (assoroccaspoleto.it) , un luogo con una splendida vista che è anche sede di un interessante museo dedicato al ducato spoletino dei Longobardi. Seguendo una stradina attorno al castello si passa per il Ponte delle Torri , un acquedotto romano e medievale.

Spoleto – Foto CC-BY  di  BetacommandBot

Norcia

Norcia è un gioiello di montagna, è anche la città natale di San Benedetto ed è anche uno uno dei principali centri gastronomici italiani ( tartufi, prosciutto, salumi , lenticchie, formaggi). Chi ama la montagna può scegliere Norcia come base ideale per la visitare Piano Grande e Sibillini. A fine maggio si possono vedere i fiori selvatici che coprono il Piano Grande , un vasto altopiano sopra la città .

Gubbio

Gubbio sfoggia un aspetto medievale accentuato dall’incantevole sfondo fatto di montagne. Qua si può visitare l’imponente Palazzo dei Consoli e la sua galleria e l’adiacente Piazza Grande. Gli escursionisti possono visitare il Parco Regionale del Monte Cucco , che protegge una parte delle alte dell’Appennino al confine con le Marche.

Todi

Todi, una volta un semplice centro agricolo, vanta una posizione elevata, in cima a una piramide perfetta di una collina. La sua posizione rappresenta la prima caratteristica di questa cittadina.

La piazza principale è anche l’attrazione principale: una perfetta piazza medievale con il Duomo, il Museo e Pinacoteca di Todi, che custodisce dipinti e mostre archeologiche ed altri che ripercorrono la storia di Todi dalle origini etrusche.

Da vedere anche la chiesa di San Fortunato.
Appena fuori città , la cupola di Santa Maria della Consolazione , costruita su una croce greca , è una delle più belle chiese rinascimentali del Centro Italia.

Orvieto

Orvieto sfoggia il suo Duomo, il Museo Faina Claudia ( museofaina.it ) , con mostre dedicate al ricco passato etrusco di Orvieto la chiesa di San Lorenzo de’ Arari , la chiesa di San Giovenale e San Domenico e il Pozzo di San Patrizio ( 1529).

Per raggiungere l’Umbria si può usare l’auto, il treno o l’aereo

Raggiungere l’Umbria in auto

Autostrada del Sole A1 (versante occidentale della regione)
Per chi proviene dal Nord usare le uscite di: Valdichiana, Chiusi-Chianciano.
Per chi proviene dal Sud usare le uscite di: Orte, Attigliano, Orvieto, Fabro.

Autostrada Adriatica A14
Per chi proviene dal Nord usare le uscite di:
Rimini (verso Città di Castello);
Fano (verso Gualdo Tadino lungo la strada romana Flaminia).

Chi proviene dal Sud può usare le uscite di:
Ancona Nord (verso Gubbio – Gualdo Tadino); Pescara (verso Terni via l’Aquila-Rieti); Civitanova Marche (verso Foligno). Superstrada E45 Cesena-Orte Passa per Perugia e attraversa longitudinalmente tutta l’Umbria.
Raggiungere l’Umbria in treno

Per chi proviene dal Nord linea:
Firenze – Terontola (cambiare per Perugia) – Passignano sul Trasimeno – Perugia – Assisi – Spello -Foligno – Spoleto – Terni – Orte – Roma; oppure Firenze – Terontola (senza cambiare per Perugia) – Chiusi – Orvieto Attigliano – Orte – Roma.

Per chi proviene dal Sud: linea Roma – Orte – Terni – Spoleto – Foligno (cambiare per Perugia) – Assisi – Perugia – Terontola – Firenze; oppure Roma – Orte – Attigliano – Orvieto -Chiusi – Terontola – Firenze.

Orvieto – Foto CC-BY  di  FlickrLickr

Per chi proviene dall’Adriatico linea: Ancona – Fossato di Vico – Gualdo Tadino – Nocera – Foligno – Spoleto – Terni; oppure Ancona – Fossato di Vico – Gualdo Tadino – Nocera – Foligno (cambiare per Perugia) – Assisi – Perugia. Per consultare gli orari http://www.trenitalia.com .

Per muoversi in Umbria si può impiegare anche la Ferrovia Centrale Umbra (http://www.fcu.it) che collega Terni con Perugia e prosegue fino ai confini della regione verso Sansepolcro.

Raggiungere l’Umbria in aereo
La destinazione più comoda per raggiungere l’Umbria via aria è l’aeroporto Regionale Umbro di Sant’Egidio