Palinuro
Campania

Palinuro tutta da scoprire

Abbiamo una raccomandazione di tutto rispetto per questo luogo: Virgilio gli ha infatti dedicato un posto nell’Eneide (Palinuro era il nocchiero della flotta di Enea), come dargli torto? Palinuro è una località affascinante con un mare cristallino, grandi spiagge e con le sue grotte.

Palinuro è il posto giusto per chi si vuole sorprendere, per chi vuole ritrovare quella pace interiore che solo certi luoghi sanno far ritrovare, la vacanza ideale per chi cerca il contatto con la natura più selvaggia. Vediamo come si sviluppa il suo territorio:

Palinuro si estende nella penisola del promontorio di Capo Palinuro, uno dei tratti di costa più belli della Campania che si trova nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. E’ caratterizzato dalle sue rocce a picco nel mare di oltre 50 metri. Tra le tante spaccature rocciose nidificano tantissime varietà di uccelli e cresce una vegetazione tipica mediterranea.

Ma il vero spettacolo della natura è sotto il livello del mare dove sono nascoste ben 32 grotte, delle meraviglie per le quali varrebbe davvero la pena fare immersioni guidate. Quasi d’obbligo fare gite guidate in barca e godere di quel paesaggio sottomarino così suggestivo e pieno di sorprese.

La qualità delle acque è un altro elemento doveroso di citazione, chi trascorre la sua vacanza qui potrà essere certo di “navigare in acque buone” tanto da meritare l’ambita Bandiera Blu da diversi anni.

Ma ciò che attira di più a Palinuro sono certamente le sue grotte. Ognuna con le sue caratteristiche, tutte davvero spettacolari come solo la natura sa essere. La Grotta d’Argento considerata la grotta della forza, dell’energia, della passione.Prende il suo nome dalla colorazione argentata che, per effetto di un gioco di luci, si riflette nell’acqua.

Numerosi stalattiti e stalagmiti si possono visionare al suo interno caratterizzato da formazioni calcaree anche forma di Madonnina. Grotta Azzurra è la grotta della luce. che per un gioco di rifrazione è di un intenso turchese, stando qui troviamo sorgenti idrotermali di tipo sulfureo, e formazioni calcaree particolari.

La Grotta dei Monaci è caratterizzata da formazioni stalagmitiche che ricordano un gruppo di monaci in preghiera.

La Grotta Preistorica conserva testimonianze del passaggio dell’uomo primitivo. La Grotta del Sangue è caratterizzata da un rosso intenso delle sue pareti interne che ricordano, appunto, il rosso del sangue.

Poi c’è la Grotta Sulfurea con fondale, pareti e cavità che sprigionano vapori sulfurei di grossa intensità. Oltre alle grotte, davvero suggestive, si può visitare località Saline con la sua spiaggia delle dune fossili formatesi in oltre 130 milioni di anni a seguito delle diverse alluvioni che hanno trasportato in mare materiali terrigeni. E poi il meraviglioso Arco Naturale e tanto altro ancora.