Veneto
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Il Veneto e i suoi tesori

Il Veneto merita sicuramente una posizione di tutto rispetto quando parliamo di turismo. Se è vero che tutto il panorama nazionale italiano può vantare delle bellezze esclusive, il Veneto capeggia spesso grazie alla bellezza di due città romantiche e storiche come Venezia e Verona, nonché per la rinomatissima spiaggia di Jesolo, che forse non offrirà il mare più bello e limpido in Italia, ma può offrire delle strutture ricettive e di accoglienza di assoluto primo ordine.

Sono numerose le spiagge finemente attrezzate, dove spesso si può scorgere qualche vip nostrano. Ultimamente anche il basket è di casa a Jesolo, qui da qualche anno il campione italiano di Basket, Andrea Barniani, giocatore della famosa NBA americana, organizza ogni estate dei camp per aspiranti campioni.

Soltanto un centinaio di chilometri dista lo splendore e la meraviglia che solo Venezia può lasciare negli occhi di coloro che la visitano. Spostarsi in barca piuttosto che in auto rappresenta una delle maggiori attrazioni del capoluogo veneto, che da anni ormai ospita milioni e milioni di visitatori da ogni dove del globo terrestre.

E che dire di Verona? Se niente di meno che Shakespeare la scelse come teatro romantico della sua tragedia “Romeo e Giulietta” ci sarà un motivo. Ogni angolo della città trasuda storia e romanticismo. Da non perdere la mitica Arena e piazza Bra, Piazza Erbe e il suo centro storico.

E poi ancora l’incantevole Valdastico, con le sue città d’arte come Bassano, Marostica e Asola sono scrigni preziosi al cui interno sono custoditi importanti testimonianze storiche ed artistiche dei popoli che li abitarono nel corso dei secoli. Si possono visitare borghi medievali, siti archeologici, centri storici e luoghi dal fascino mistico disseminati qua e la per tutta la regione senza dimenticare il meraviglioso paesaggio naturale dove queste testimonianze architettoniche si inseriscono.

In Veneto c’è davvero tanto da vedere, uno degli itinerari possibili parte da Asolo. Il suo borgo medievale porterà il visitatore indietro nel tempo, un vero e proprio tesoro di architettura. La sua incantevole posizione regala un panorama mozzafiato, non a caso Giosuè Carducci la soprannominò come la città dai cento orizzonti. Il centro storico è dominato dalla Rocca. Qui si possono visitare il Castello, la Cattedrale il Palazzo della Ragione risalente al 400. Passeggiare tra le vie e sotto i portici è un’esperienza suggestiva.

“Asolo” by Rino Porrovecchio is licensed under CC BY-SA 2.0

Anche Bassano è davvero meritevole di visita. I suoi simboli sono il Ponte degli Alpini, Jacopo da Ponte e la ceramica finissima. Il centro storico è impreziosito dal ponte in legno, opera del Palladio, dal Castello degli Ezzelini, dal Museo Civico e dai tanti palazzi affrescati.

Il toccante itinerario storico di Bassano, che evoca un passato a noi vicino per diverse ragioni, si compone delle seguenti tappe:

  • il Tempio Ossario, il cui edificio è stato costruito nei primi anni del ‘900 ed è stato trasformato in ossario dopo la Prima Guerra Mondiale, quando era divenuto necessario trovare una degna sistemazione a migliaia di soldati deceduti e provvisoriamente sepolti nei cimiteri pedemontani;
  •  il Monumento Generale Giardino, che si trova alla fine di Viale delle Fosse. Eretto nel 1938, il monumento è dedicato alla memoria del Comandante della IV Armata Generale Gaetano Giardino;
  •  il Parco ragazzi del ’99, realizzato su iniziativa di un comitato nazionale di ex combattenti. Ad esser rappresentate nel Parco sono quattro scene salienti della storia dei ragazzi del ’99 che nel 1917-18 vennero inviati sul Monte Grappa per fermare gli Austriaci;
  •  il Museo Storico Ca’ Erizzo, che nel 1918 fu residenza della Sezione Uno delle ambulanze della Croce Rossa Americana. Divenuto museo, l’edificio oggi custodisce un’esposizione sulla Grande Guerra e un’interessante collezione di Hemingway, impreziosita da rari e preziosi documenti;
  • il Museo degli Alpini, istituito nel 1948. Particolarmente interessante, la visita al museo offre uno scorcio sulla vita militare durante le guerre del ‘900;
  • Col Campeggia, sul Monte Grappa. Col Campeggia fu sede del Comando Tattico del IX Corpo d’Armata. Oggi, in seguito ai lavori di ristrutturazione avviati nel 1992, sono stati ripristinati alcuni baraccamenti, parti di trincee e la galleria “osservatorio”.

Da Bassano si può raggiungere Possagno dove si può visitare l’imponente Tempio neoclassico che sovrasta il meraviglioso paesaggio fatto di verdeggianti colline.

E poi Marostica incorniciata dai suoi due Castelli collegati da una cinta muraria che comprende anche il borgo. Il Castello Superiore domina il centro storico e con mra si allunga sino al Castello Inferiore che si affaccia sulla piazza principale.

“Marostica” by Lapatia is licensed under CC BY 2.0

Infine Cittadella un ottimo esempio di architettura difensiva. La sua cinta muraria è una delle costruzioni militari medievali meglio conservate di tutta Europa. Il tracciato è vagamente circolare ed è dotato di quattro porte d’ingresso e di 32 torri. Un sentiero che costeggia il giro del fossato invita il turista ad una passeggiata all’ombra delle imponenti mura.