Puglia

Otranto: tra cultura e natura

La piccola cittadina di Otranto con i suoi 5.622 è tra le mete turistiche più apprezzate è frequentate del Salento. Situato lungo la costa Adriatica della penisola, rappresenta il punto più ad Oriente di tutta l’Italia che si affaccia sull’omonimo canale di Otranto (Kanali i Otrantos in albanese) che rappresenta il punto in cui il mar Adriatico incontra lo Ionio e che separa la Puglia dall’Albania. Infatti nel punto più ad est, rappresentato da Punta Palascia, poco fuori Otranto, si ha una distanza di soli 72 Km dalle coste Albanesi.

Foto CC BY-SA di Tango7174 da WikipediaA livello storico Otranto fu abitata da diverse popolazioni, a partire dai Messapi e successivamente dai Bizantini e dagli Aragonesi che svilupparono il centro di Otranto intorno al Castello e alla Cattedrale Normanna (Santa Maria Annunziata). Quest’ultima fondata nel 1068, è il luogo di culto Cattolico Otrantino più importante e famoso per il suo mosaico pavimentale, che si estende per tutto il pavimento della cattedrale, e per la cripta dei martiri. Si tratta dei degli 813 abitanti di Otranto uccisi dai Turchi il 14 Agosto 1480 dopo aver ripetutamente rifiutato la loro conversione all’Islam.

Foto CC BY-SA di Attilios da WikipediaOltre ai suoi bellissimi monumenti ricchi di storia e cultura Otranto è un attraente meta turistica per l’incontaminata natura ed il litorale che la circondano. Poco fuori la cittadina, verso nord, troviamo i rinomati laghi Alimini, immersi nell’omonima area protetta. Si tratta di due laghi (grande e piccolo), collegati da un piccolo canale e generati dalla continua erosione del mare. Circondati da una folta macchia mediterranea e da bellissime pinete che separano i laghi dalle bianchissime dune di sabbia che caratterizzano il tratto di costa.

Scendendo più a sud troviamo “La Baia dei Turchi” dove si ipotizza lo sbarco dei turchi durante l’assedio del XV secolo. Qui la costa si alterna tra distese di sabbia e tratti rocciosi con un mare sempre limpido ricco di un fondale tutto da esplorare. A sud di Otranto invece troviamo la bellissima Baia dell’Orte, un luogo adatto a chi non ama fare lunghe e caotiche file per aggiudicarsi un piccolo posto in una spiaggia super affollata, ma che ci regala un bellissimo paesaggio ricco di natura e relax, lontani dal caos. Qui gli unici segni del passaggio dell’uomo sono la torre di difesa, recentemente restaurata e denominata “Torre del Serpe“, e la rinomata Cava di Bauxite, dove sempre essere atterrati su un altro pianeta, sfruttata fino agli anni ’60 per l’estrazione del raro minerale.

Ultima perla nei dintorni di Otranto, a soli 10 Km più a Sud, è Porto Badisco, dove secondo la leggenda avvenne l’approdo di Enea in Italia. Un’area inoltre ricca di grotte marine, caratterizzate da piccole stalattiti sospese, dovute ai fenomeni carsici. Il piccolo fiordo di Porto Badisco offre anche una piccola spiaggetta ma anche una costa rocciosa dove ci si immerge facilmente nelle limpide acque dell’Adriatico.

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