Cividale del Friuli
Friuli Venezia Giulia

Cosa vedere a Cividale del Friuli

Cividale del Friuli è una pittoresca cittadina della regione Friuli-Venezia Giulia dell’Italia nord-orientale. Pur offrendo diverse attrazioni turistiche, è soprattutto un posto dove trascorrere diverse ore passeggiando, ammirando la città e rilassandosi con l’enogastronomia locale.

Cividale è famosa soprattutto per la sua storia lombarda e per un passato più prestigioso di quanto suggerisca la sua placida atmosfera attuale. Oggi Cividale resta una piacevole città mercantile con un ambiente incantevole e alcune belle attrazioni per attirare i turisti. È anche la sede di un festival artistico annuale chiamato Mittelfest, che si svolge a luglio.

Le attrazioni di Cividale

Il cuore di Cividale, e un buon punto di partenza, è Piazza Paolo Diacono, che deve il nome allo scrittore e storico lombardo dell’VIII secolo. Il fulcro della piazza di forma irregolare è la  fontana con Diana e quattro teste di leone. È un luogo pittoresco e ci sono diversi bar-caffetterie con tavoli all’aperto dove puoi sederti e goderti l’atmosfera piacevole di una piccola città.

Uscendo dalla piazza lungo il pedonale Corso Mazzini, si passa davanti allo storico municipio e alla cattedrale, uno di fronte all’altro sui lati opposti della strada, per poi scendere nel tratto più scenografico di Cividale. Si tratta di un bel ponte quattrocentesco che attraversa una gola poco profonda, che un tempo sembrava così inquietante da essere chiamato Ponte del Diavolo. Attraversando il ponte si incontrano un paio di bei punti panoramici, uno dei quali è attrezzato con panchine.

Il panorama è meraviglioso, e spazia sull’intera città in cima a scogliere di pietra, con la sua serie di campanili, il tortuoso fiume Natisone e le verdi colline che si innalzano verso montagne lontane, innevate per buona parte dell’anno.

L’attrazione turistica più insolita di Cividale è sotterranea, e per accedervi bisogna chiedere la chiave in un bar sulla via principale appena sopra il ponte, chiamato Bar Ipogeo. Si tratta dell’Ipogeo Celtico, una serie di camere rocciose, o grotte, scavate vicino alla parete rocciosa, di dubbia origine e funzione. Come suggerisce il nome, alcuni pensano che si tratti di un sito celtico preromano, forse destinato a sepolture o riti.

Proseguendo lungo Via Monastero Maggiore dall’Ipogeo, si raggiunge il più bel gioiello lombardo di Cividale, il Tempietto Longobardo. Si tratta di una piccola cappella lombarda dell’VIII-IX secolo, oggi contenuta all’interno degli ampi edifici di un ex convento, il Monastero di Santa Maria in Valle.

Tornati al centro del paese non resta che visitare i tre principali monumenti, tutti a poca distanza: il Duomo, il Museo Cristiano e il Museo Archeologico Nazionale. Dopo aver visto queste attrazioni, il piacere principale di Cividale resta quello di passeggiare per il compatto centro storico con la sua suggestiva atmosfera medievale.

Risalendo la strada di fronte al Duomo si arriva al Foro Giulio Cesare, un’ampia piazza dominata da un monumento ad Adelaide Ristori, attrice e patriota cividalese dell’epoca risorgimentale. Da questa piazza puoi tornare indietro a destra attraverso alcune delle stradine più pittoresche di Cividale, oltre a diversi allettanti negozi di alimentari e ristoranti dove mangiare